Termoscanner e termocamere: combatti il Covid19 con Vegliolux

I  termometri laser funzionano attraverso la misurazione della radiazione termica emessa dal corpo. La misurazione avviene dalla valutazione del segnale ricevuto dal sensore dello strumento, della temperatura dell’ambiente nel quale si trova lo strumento e dell’emissività del materiale (in questo caso la pelle umana).
È molto importante il corretto settaggio dello strumento per evitare imprecisioni.
Se viene rilevata una temperatura troppo alta, si attiverà un allarme (acustico o visuale) per permettere a colui che sta misurando di bloccare il potenziale contagiato.

I terminali per controllo accessi sono quegli strumenti simili a tablet che regolano l’accesso automaticamente. Tali dispositivi sono strumenti molto raffinati in modo di effettuare diverse misurazioni allo stesso momento.
In caso di temperatura anomala possono poi avviare diverse contromisure, dal far suonare un allarme, all’avvertire il personale di sicurezza fino ad impedire fisicamente l’accesso. Ciò è reso possibile dall’integrazione di tali dispositivi con tornelli.
Molti terminali per controllo accessi sono anche dotati di un software che riconosce l’uso o il non uso della mascherina.

La versione più sofisticata dei termoscanner esiste nella forma delle telecamere termiche ibride.
Tali telecamere, installate in posti di passaggio, permettono di effettuare le misurazioni descritte sopra su più persone contemporaneamente e da maggiore distanza. Un esempio di uso di tali telecamere è negli aeroporti.
Anche queste ultime possono avviare diverse azioni deterrenti, al riscontrare un’anomalia di temperatura o di uso della mascherina, in base alla programmazione scelta.

Il sistema si presenta nella forma di un grosso smartphone con una distanza di misurazione tra i 30 e 70 cm. La precisione nella misurazione è in un range di ± 0,3°C.
La termocamera è uno strumento sofisticato che riconosce anche se il soggetto indossa o no la mascherina. Il software effettua inoltre un’ulteriore verifica per validare la “vitalità” del soggetto. Non sarà quindi possibile farsi aprire semplicemente mostrando una foto.

La termocamera è pensata in funzione delle aziende. Può infatti mantenere in memoria fino a 100,000 utenti, 100,000 volti, 100,000 tessere, 50 amministratori e 300,000 eventi, permettendo così l’accesso solamente alle persone autorizzate, sempre ammesso che rispettino le condizioni sanitarie.

Il controllo accessi ASI7223X-A-T1 è venduto sia singolarmente che con staffa da superficie oppure con tornello, attivato dal software del dispositivo.

Le telecamere termiche ibride uniscono le classiche telecamere (con “ottica visibile”) a un sistema di lenti e sensori termici. La doppia registrazione video permette sia una lettura della temperatura che una conferma visiva dell’immagine termica.

La termocamera prodotta da Dahua è identificata con il codice TPC-BF2221-TD7F6-HTM per la versione da 2 megapixel e in quella TPC-BF5421-TD13F8 per la versione da 5 megapixel e, con l’acquisto di un display e di un media player Dahua, viene offerta a un prezzo agevolato e estremamente vantaggioso.
Entrambe le telecamere vengono vendute in coppia con un sensore blackbody che ne aumenta la precisione e possono effettuare precise misurazioni su fino 12 persone contemporaneamente.