E-mobility in Italia: cos’è la mobilità elettrica e qual è la normativa di riferimento per lo sviluppo del settore e cosa si può trovare da Vegliolux

Panoramica sullo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, tra importanti prospettive e “range anxiety”.
Viaggio nella tortuosa strada dell’elettrificazione, per il raggiungimento di una mobilità sempre più sostenibile e del potenziale abbattimento di CO2 attraverso inediti utilizzi delle fonti rinnovabili.

L’e-mobility è l’auto elettrica che alimentata per mezzo dell’infrastruttura di ricarica (denominata spesso più semplicemente colonnina di ricarica) permette un approccio vantaggioso e ecologico alla mobilità, soprattutto in specifici ambiti di utilizzo come quello urbano e a corto raggio. Ecologico e economico perchè elimina il costo del carburante.

Definizione di E-mobility: cosa significa e in cosa consiste

Per mobilità elettrica si intendono veicoli alimentati da elettricità stoccata in apposite batterie, normalmente a litio-ioni, le quali rappresentano anche la principale incidenza di costo di una vettura elettrica. Nella filiera si riconoscono quattro ruoli chiave:

  • Fornitori di tecnologie: Rappresentano tutti i fornitori di tecnologia legati alla mobilità elettrica, dai produttori di veicoli, di batterie e di componentistica, fino ai costruttori d’infrastrutture di ricarica (colonnine) e cavi dedicati alla mobilità elettrica.
  • Charge Point Operator: Il CPO è il gestore o proprietario della colonnina per le vetture elettriche.
  • E-Mobility Provider: L’EMP è il provider del servizio di ricarica.
  • EV Driver: L’EV driver è il cliente finale, il possessore del veicolo elettrico che può o avere contratti ad hoc o affidarsi alla rete pubblica di punti di ricarica.
Abb: stazione di ricarica veicoli elettrici. L'e-mobility da Veglio Aldo a Torino
Un trasporto più etico e green più esistere: vieni da Veglio Aldo a Torino per scoprire come
I vantaggi della mobilità elettrica

L’e-mobility è considerata una importante possibilità d’evoluzione del mondo dei trasporti.

Inoltre, i limiti sempre maggiori alle emissioni di CO2 e agli altri gas climalteranti ha reso necessario un ripensamento anche in termini di tecnologie tradizionali, come avvenuto nel caso dei motori a combustione interna. La mobilità elettrica rappresenta la possibilità di ridurre drasticamente le emissioni nei grandi centri urbani, dove si concentrano più veicoli ed il traffico è maggiore.

Infine, altri aspetti per nulla trascurabili sono la riduzione dell’impatto acustico dei grandi centri urbani e la riduzione dei consumi e dei rischi legati al trasporto delle fonti fossili tradizionali.

La normativa di riferimento italiana ed europea

A livello europeo è stata emanata l’importante Direttiva Europea 2014/94/UE del 22 ottobre 2014, «DAFI» (Deployment of Alternative Fuel Infrastructure). Tale normativa prevede i seguenti principali aspetti:

  • Scelta di standard tecnici per le prese di ricarica (Tipo 2 e Tipo CCS Combo2);
  • Libertà da parte degli operatori dei punti di ricarica (CPO) ad acquistare energia da tutti i fornitori del mercato;
  • Autorizzazione da parte degli operatori dei punti di ricarica (CPO) a fornire ai clienti finali servizi di ricarica su base contrattuale tramite E-mobility Provider (EMP);
  • Disponibilità di servizio di ricarica anche tramite pagamento diretto, senza vincolo di contratto.

Il recepimento italiano di tale norma è avvenuto in due diversi passaggi.

In primis è stato stilato il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) – Legge 7 agosto 2012 n.134_ Agg.30-06-2016 nel quale sono definiti gli obiettivi italiani, l’ammontare dei fondi stanziati per il raggiungimento degli stessi, oltre che ribadite le scelte tecnologiche e l’obbligo di offrire servizi interoperabili e anche senza vincolo contrattuale per gli utenti finali.

Con il Dlgs 16-12-2016 n.257, si stanno adeguando e stanno pianificando interventi i centri urbani.

Infrastrutture di ricarica e veicoli elettrici

Le due principali tecnologie che caratterizzano la mobilità elettrica sono le infrastrutture di ricarica e le auto stesse.

INFRASTRUTTURE DI RICARICA (COLONNINE)

Le colonnine di ricarica rappresentano il vero cuore del servizio offerto dagli operatori, in quanto sono la porta d’ingresso alla rete, dove si può effettuare rifornimento in base alle diverse tipologie di contratto. Le infrastrutture non sono affatto tutte uguali. In primo luogo, si distinguono le colonnine “intelligenti”, ovvero connesse alla rete, le quali hanno la possibilità di essere geolocalizzate, mostrare il proprio status (libere, occupate, fuori servizio), parlare e scambiare dati con le app dedicate, riconoscere l’utente attraverso diversi livelli di privilegio ed interagire con la rete in cui sono installate (ad esempio autolimitando la richiesta di potenza istantanea in base alla domanda di altre utenze connesse). In secondo luogo, le caratteristiche tecniche e i tempi di ricarica variano notevolmente. Le principali suddivisioni in base alla velocità di ricarica sono le seguenti:

  • Lente (slow);
  • Accelerate (quick);
  • Rapide (fast).

Le più comuni sono le quick, con 22 kW di potenza disponibile e circa 1,30 h di tempo di ricarica medio. Le più prestanti sono le fast, con più di 22 kW in AC oppure in DC e circa 15-20 minuti di tempo di ricarica. La tipologia di presa scelta dalle normative europee è la tipo 2 (Mennekes) per la ricarica accelerata e la CSS Combo 2 per la ricarica rapida.

VEICOLI ELETTRICI

Per quanto riguarda i veicoli elettrici, la gamma completa va dalle biciclette e i motocicli alle automobili supersportive ad alte prestazioni. Le aziende automobilistiche stanno infatti ampliando con grande velocità i modelli disponibili sul mercato e quasi tutte hanno definito una politica di transizione per entrare anche in questo settore. È importante però distinguere tra i principali acronimi delle vetture elettriche, di cui si riportano i principali nel seguito:

  • EV (Electriv vehicle);
  • HEV e PHEV (Hybrid Electric Vehicle e Plug-In Hybrid Electric Vehicle);
  • BEV (Battery electric vehicle);
  • FCEV (Fuel cell electric vehicle).

Questi acronimi distinguono in particolar modo le tecnologie su cui si basa il mezzo di trasporto, e la presenza o meno di un motore endotermico alternativo abbinato all’elettrico, di un motore puramente elettrico o di un motore alimentato a partire da celle a combustibile.

Moltissimi produttori hanno iniziato a produrre auto elettriche e le vendite, nonostante il Covid sono cresciute del 147%, per un totale di 1,42 milioni di unità.

A incentivare l’acquisto dei veicoli green ha contribuito in maniera determinante l’entrata in vigore dell’Ecobonus, avvenuta ad aprile 2019 e che continua ancora oggi.

La mobilità green è un ottimo investimento per risparmiare anche a casa, naturalmente scegliendo il fornitore adatto per guidarci verso la scelta della migliore offerta luce presente sul mercato.

Da Vegliolux abbiamo scelto l’esperienza e la professionalità di:
Abb: serie civili, interruttori e componenti disponibili da Vegliolux e da Idrocentro, specialisti dell'illuminazione e delle forniture elettriche a Torino e provincia

L’attenzione rivolta da ABB all’uso efficiente dell’energia elettrica si estende anche alla mobilità sostenibile, con la proposta di sistemi di supervisione e controllo e colonnine di ricarica in corrente alternata e continua, assicurando semplicità e flessibilità d’uso, massimi livelli di sicurezza e affidabilità nelle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici in ogni ambito.

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Scame: e-mobility ed ecologia da Veglio Aldo srl, il meglio di illuminazione e elettroforniture a Torino

SCAME nel settore delle infrastrutture e dei componenti di ricarica per i veicoli elettrici nasce già alla fine degli anni novanta. Negli ultimi anni, con il crescente interesse nei confronti delle automobili elettriche, l’azienda ha rinnovato il proprio impegno in tal senso creando al suo interno una divisione aziendale specifica, SCAME ECOMOBILITY, per proporre al mercato una gamma completa di stazioni e connettori, denominata SERIE LIBERA, che permette la connessione per la ricarica e le comunicazioni informative tra l’autovettura e l’infrastruttura di ricarica.

L’offerta attuale per la mobilità elettrica, oltre ai semplici connettori e alle stazioni di ricarica, si è arricchita con soluzioni integrate con sistemi di gestione personalizzati e adattabili alle varie necessità.

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